Conferenza internazionale sulle donne nell'IslamOrganizzazione della cooperazione islamica

Presidente dell'Accademia internazionale di giurisprudenza islamica: La vera religione islamica ha stabilito sani principi, regole solide e sistemi coerenti per la creazione di una società umana distinta per 14 secoli.

Jeddah (UNA/SPA) - Il presidente dell'Accademia internazionale di giurisprudenza islamica, Sheikh Dr. Saleh bin Abdullah bin Humaid, ha confermato che 14 secoli fa, la nostra vera religione stabilì sani principi, solide regole e sistemi coerenti per l'istituzione di un sistema distinto società umana i cui membri cooperano nella rettitudine e nella pietà, e i cui membri si integrano nella costruzione delle nazioni e nel progresso dei popoli, e il progresso dell’umanità, e dei suoi uomini e donne che competono in buone azioni, in un quadro di stretto controllo dei diritti e dei doveri e di una solida formulazione di ambiti di cooperazione, integrazione e solidarietà.

Ciò è avvenuto durante un discorso pronunciato alla sessione di apertura della Conferenza internazionale sulle donne nell’Islam “Status and Empowerment”, ospitata dal Regno e organizzata dal Segretariato generale dell’Organizzazione per la cooperazione islamica dal 6 all’8 Novembre nella città di Jeddah.

Ha detto: “In linea con la guida dei testi del Libro Saggio e della Nobile Sunnah Profetica che sono stati menzionati nelle questioni delle donne, specialmente nei loro diritti legali all’istruzione, al lavoro, alla proprietà, alla tutela, alla Shura, ecc., e i loro doveri intellettuali, educativi, sociali, economici e di altro tipo, i buoni antenati che furono emulati dai Compagni, che Dio sia soddisfatto di loro, e i successori e i loro seguaci, esercitarono i loro sforzi." E la nazione dell'ijtihad, possa Dio abbi pietà di loro, hanno compiuto grandi sforzi per spiegare l'elevato status di cui godono le donne nell'Islam in una dichiarazione soddisfacente e sufficiente, dichiarando l'onore divino per loro e proteggendole dalla disgrazia, dalla volgarità e dal disprezzo. Hanno anche dedicato le loro energie a spiegare in dettagliano i diritti e i doveri delle donne nell'Islam, dichiarando, provando ed enfatizzando il primato della vera religione, sulle leggi e sugli statuti contemporanei.

Ha aggiunto: "In questa benedetta conferenza, abbiamo bisogno di una guida approfondita che affermi i diritti delle donne e il loro ruolo nella costruzione e nello sviluppo globale della società, e affermi il loro diritto all'istruzione, al lavoro e all'occupazione adeguata. Abbiamo bisogno di una guida che denunci e resista a tutte le forme dell'indipendenza delle donne in qualsiasi campo che non dia peso ai valori e alle virtù che portano a Degradare le donne, mettere alla prova la loro dignità e commerciare il loro corpo e il loro onore sono indicazioni che impediscono alle donne di essere gettate in mari di perdite, umiliazioni e privazione.

Ha continuato dicendo: "Abbiamo bisogno di una guida sui diritti delle donne insieme alle loro responsabilità nella maternità e nella cura della famiglia. I diritti delle donne sono presi e praticati attraverso la decenza e l'etichetta, circondate dal recinto della fede in Dio in una nazione unita". e armonioso, non litigioso e conflittuale. Quanto è bello parlare del richiamo della natura che Dio ha creato negli uomini". Lei deve avere il richiamo della natura, che dice che un uomo cerca una donna che mantenga la casa con la sua presenza, il suo lavoro e gestisce gli affari della sua casa, e non la donna che va a lavorare nei campi, lasciando dietro di sé una casa piena di vuoto e abbandono.

Ha continuato: “Gli sforzi per chiarire lo status delle donne, i loro diritti e doveri nell’Islam non si sono fermati nel corso della storia, sulla base di ciò a cui questo status e quei diritti e doveri sono sottoposti di volta in volta sotto forma di abusi, umiliazioni e abusi. , sia da usi, tradizioni e costumi obsoleti o da leggi e leggi ingiuste e ingiuste, e nel tentativo di contribuire." Nel correggere concetti che contraddicono gli insegnamenti della giusta religione per quanto riguarda lo status delle donne nell'Islam, e mi sforzo per una maggiore consapevolezza dei diritti e dei doveri delle donne, come sancito in quegli insegnamenti chiari e immortali, ma anche nel desiderio di rimuovere quei sospetti che di tanto in tanto influiscono sulla ferma posizione dell'Islam riguardo alla partecipazione delle donne agli sforzi di costruzione e di rinascita. universo."

Il Presidente dell'Accademia Internazionale Islamica Fiqh ha concluso il suo discorso chiedendo a Dio Onnipotente di garantire successo e successo a questa conferenza e di premiare il Custode delle Due Sacre Moschee e il suo fidato Principe ereditario per l'interesse e la cura che dedicano all'Islam e ai musulmani, e per premiare adeguatamente tutti coloro che hanno il merito di aver organizzato questa conferenza, il Principe Faisal bin Farhan bin Abdullah, Ministro degli Affari Esteri, Segretario Generale dell'Organizzazione della Conferenza Islamica, e tutti i partecipanti uomini e donne ai lavori di questa conferenza .

(è finita)

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