Segreteria Generale

  • L'Organizzazione per la cooperazione islamica è la seconda più grande organizzazione internazionale dopo le Nazioni Unite, con l'adesione di cinquantasette paesi sparsi in quattro continenti. L'organizzazione rappresenta la voce collettiva del mondo islamico e cerca di proteggere ed esprimere i propri interessi a sostegno della pace e dell'armonia internazionale e nel rafforzare le relazioni tra i vari popoli del mondo.
  • L'organizzazione è stata istituita con una decisione emessa dallo storico vertice tenutosi a Rabat, Regno del Marocco, il Rajab 12, 1389 AH (corrispondente al 25 settembre 1969 d.C.) in risposta al crimine dell'incendio della moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme occupata.
  • Nel 1970 si tenne a Jeddah, in Arabia Saudita, la prima Conferenza islamica dei ministri degli Esteri e si decise di istituire un segretariato generale con sede a Jeddah e guidato da un Segretario generale dell'Organizzazione. L'ambasciatore Hussein Ibrahim Taha è considerato il dodicesimo segretario generale dell'organizzazione, poiché ha assunto questa posizione nel novembre 2021.
  • La Carta dell'Organizzazione per la cooperazione islamica è stata adottata alla terza sessione della Conferenza islamica dei ministri degli Esteri nel 1972. La Carta ha stabilito gli obiettivi, i principi e gli obiettivi fondamentali dell'Organizzazione rappresentati nel rafforzamento della solidarietà e della cooperazione tra gli Stati membri. Il numero dei membri è aumentato durante più di quattro decenni dopo l'istituzione dell'organizzazione da trenta paesi, che è il numero dei membri fondatori, per raggiungere i cinquantasette stati membri al momento attuale. Lo statuto dell'organizzazione è stato successivamente modificato per tenere il passo con gli sviluppi globali.L'attuale statuto è stato adottato in occasione dell'undicesimo vertice islamico tenutosi a Dakar, capitale del Senegal nel 2008, in modo che il nuovo statuto fosse il pilastro della futura azione islamica in in linea con le esigenze del ventunesimo secolo.
  • L'organizzazione ha l'onore unico di essere l'università della parola della nazione e il rappresentante dei musulmani e dei sostenitori di questioni che interessano più di un miliardo e mezzo di musulmani in tutto il mondo. L'organizzazione intrattiene rapporti di consultazione e cooperazione con le Nazioni Unite e altre organizzazioni intergovernative con l'obiettivo di proteggere gli interessi vitali dei musulmani e di lavorare per risolvere controversie e conflitti di cui gli Stati membri sono parte. L'organizzazione ha compiuto molti passi per difendere i veri valori dell'Islam e dei musulmani e correggere malintesi e percezioni e ha anche contribuito attivamente a contrastare tutte le forme di discriminazione nei confronti dei musulmani.
  • Gli Stati membri dell'OIC affrontano molteplici sfide nel ventunesimo secolo. Per affrontare queste sfide, la Terza Sessione Straordinaria della Conferenza del Vertice islamico tenutasi a Makkah Al-Mukarramah nel dicembre 2005 ha definito un piano sotto forma di un programma d'azione decennale volto a rafforzare l'azione comune tra gli Stati membri. Alla fine del 2015 si è concluso con successo il processo di attuazione dei contenuti del Programma d'azione decennale dell'OIC. L'organizzazione ha formulato un nuovo programma per il prossimo decennio, dal 2016 al 2025.
  • Il nuovo programma di lavoro si basa sulle disposizioni della Carta OIC e comprende 18 aree prioritarie e 107 obiettivi. Queste aree includono questioni di pace e sicurezza, Palestina e Al-Quds Al-Sharif, riduzione della povertà, lotta al terrorismo, finanziamento di investimenti e progetti, sicurezza alimentare, scienza e tecnologia, cambiamento climatico, sviluppo sostenibile, moderazione, cultura e armonia interreligiosa, empowerment delle donne e un'azione islamica congiunta nel campo umanitario, dei diritti umani, del buon governo e altri.

Tra gli organi più importanti dell'organizzazione ci sono il Vertice islamico, il Consiglio dei ministri degli Esteri e il Segretariato generale, oltre al Comitato Al-Quds e tre comitati permanenti che si occupano di scienza e tecnologia, economia e commercio, media e cultura . Ci sono anche istituzioni specializzate che lavorano sotto la bandiera dell'organizzazione, tra cui la Banca islamica per lo sviluppo e l'Organizzazione islamica per l'educazione, la scienza e la cultura (ISESCO). Anche gli organi sussidiari e le istituzioni affiliate all'Organizzazione per la cooperazione islamica svolgono un ruolo vitale e complementare operando in vari campi.

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