
Il Cairo (UNA) - La Repubblica Araba d'Egitto ha annunciato, in un comunicato diffuso dalla Farnesina il 12 maggio 2024, l'intenzione di intervenire formalmente a sostegno della causa intentata dal Sud Africa contro Israele davanti alla Corte Internazionale di Giustizia considerare le violazioni da parte di Israele dei suoi obblighi ai sensi della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio nella Striscia di Gaza.
La Repubblica Araba d’Egitto ha spiegato che la richiesta di dichiarare un intervento nella suddetta causa avviene alla luce del peggioramento della gravità e della portata degli attacchi israeliani contro i civili palestinesi nella Striscia di Gaza, e della continua perpetrazione di pratiche sistematiche contro il popolo palestinese, comprese le azioni dirette il targeting dei civili e la distruzione delle infrastrutture nella Striscia, e la spinta dei palestinesi a fuggire e lo sfollamento fuori dalle loro terre, che ha portato alla creazione di una crisi umanitaria senza precedenti che ha portato alla creazione di condizioni invivibili nella Striscia di Gaza, in flagrante violazione. delle disposizioni del diritto internazionale, del diritto internazionale umanitario e della Quarta Convenzione di Ginevra del 1949 relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra.
La Repubblica Araba d’Egitto ha invitato Israele a rispettare i suoi obblighi in quanto potenza occupante e ad attuare le misure provvisorie emesse dalla Corte Internazionale di Giustizia, che richiedono di garantire l’accesso agli aiuti umanitari e di soccorso in modo tale da soddisfare le esigenze dei i palestinesi nella Striscia di Gaza e che le forze israeliane non commettano alcuna violazione contro il popolo palestinese in quanto popolo protetto in conformità con la Convenzione sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidio.
L'Egitto ha rinnovato la sua richiesta al Consiglio di Sicurezza e agli influenti partiti internazionali per la necessità di un'azione immediata per cessare il fuoco nella Striscia di Gaza e le operazioni militari nella città palestinese di Rafah, e per fornire la necessaria protezione ai civili palestinesi.
(è finita)