Organizzazione della cooperazione islamica

Il Segretario Generale della Cooperazione Islamica invita la comunità internazionale a compiere passi concreti per risolvere la disputa tra Jammu e Kashmir

New York (UNA) - Il Gruppo di contatto dell'OIC su Jammu e Kashmir ha tenuto una riunione a livello ministeriale, a margine della settantottesima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York il 20 settembre 2023.

L'incontro è stato presieduto dal Segretario Generale dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica, Hussein Ibrahim Taha, che ha fatto il punto sull'evoluzione della situazione attuale in Jammu e Kashmir, spiegando allo stesso tempo che l'Organizzazione per la Cooperazione Islamica, da oltre quattro decenni, ha emesso nei vertici e negli incontri ministeriali numerose decisioni e risoluzioni a sostegno e in solidarietà con il popolo del Kashmir nella sua lotta per ottenere il diritto all'autodeterminazione.

Il Segretario Generale ha indicato che questo incontro si terrà sulla scia del quarto anniversario delle misure illegali e unilaterali adottate nello stato di Jammu e Kashmir occupato dall'India, ribadendo l'appello dell'organizzazione alla comunità internazionale affinché adotti misure concrete per risolvere questo conflitto in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e sottolineando anche la necessità che la comunità internazionale intensifichi i propri sforzi per risolvere la questione del Jammu e Kashmir, per integrare gli sforzi dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica.

Da parte sua, il ministro degli Affari esteri della Repubblica islamica del Pakistan, Jalil Abbas Gilani, ha informato i partecipanti sull'attuale situazione sul campo dopo l'ultima riunione del gruppo di contatto, tenutasi a margine della quarantanovesima sessione della il Consiglio dei Ministri degli Esteri dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica a Nouakchott, Repubblica Islamica di Mauritania, nel marzo 2023.

Nel suo discorso, ha espresso il suo apprezzamento al Segretario generale e ai membri del Gruppo di contatto per il loro instancabile sostegno al Pakistan in merito alla controversia su Jammu e Kashmir e ha esaminato una serie di episodi di violazioni dei diritti umani nelle zone di Jammu e Kashmir occupate dall'India. regione.

(è finita)

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