mondoVertice del governo mondiale 2024

Il World Government Summit e la Think Foundation lanciano un rapporto congiunto sul futuro dei “BRICS+”

Dubai (UNA/WAM) - Il “Vertice mondiale dei governi 2024”, che si è tenuto a Dubai con lo slogan “Prevedere i governi del futuro”, ha visto la pubblicazione di un rapporto congiunto con la Fondazione Fikr, partner della conoscenza del vertice, sul futuro dell’espansione del gruppo BRICS+ e sulle opportunità per rafforzare la cooperazione multilaterale internazionale.

Il rapporto esamina il ruolo ampliato del blocco economico e politico nel rafforzare la cooperazione tra i paesi del Sud, nel realizzare gli interessi dei paesi in via di sviluppo sulla scena internazionale e nell’anticipare il futuro delle relazioni di cooperazione internazionale tra il Nord e il Sud del mondo.

Il Summit e la Fondazione cooperano nell'esaminare le questioni internazionali più importanti, mentre la Thought Foundation studia, attraverso il Programma Global Diplomacy and Governance, il panorama in evoluzione della diplomazia e il futuro delle organizzazioni internazionali, mentre il World Government Summit si concentra sulla trasformazione del governo, intelligenza artificiale, economie future e sviluppo.

Le due parti sottolineano l’urgente necessità di affrontare il cambiamento climatico ricercando modelli di adattamento e resilienza sostenibili in varie regioni del mondo. La Fondazione e la Piattaforma Fikr hanno firmato una partnership strategica con la World Government Summit Foundation nel 2022 per migliorare la ricerca e valutare le tendenze strategiche che modellano le caratteristiche del futuro.

Mohammed Youssef Al-Sharhan, direttore della World Government Summit Foundation, ha dichiarato: “Il mondo si incontra a Dubai per anticipare la forma dei futuri governi, che stiamo lavorando per potenziare con strumenti e dati che garantiscano un processo decisionale fruttuoso. Government Summit è una piattaforma completa che accoglie leader, creatori di idee e progettisti politici di varie discipline per scambiare conoscenze ed esperienze." E sviluppare visioni future per un approccio scalabile per i governi di domani."

Da parte sua, Dubai Belhoul, fondatrice e CEO della Fondazione e Piattaforma Fikr, ha dichiarato: “Il gruppo BRICS+ non è un’”alternativa” alle istituzioni internazionali esistenti o a quelle guidate dall’Occidente, ma piuttosto un tentativo di promuovere e incoraggiare diverse forme del multilateralismo, che rafforzerà la cooperazione internazionale. Attraverso la nostra partnership con il World Government Summit, miriamo a incoraggiare definizioni più complete del concetto di multilateralismo sulla scena internazionale”.

Il rapporto congiunto intitolato “I BRICS e l’Occidente: cosa ci si aspetta nel prossimo decennio?” Un insieme di scenari che valutano i percorsi di sviluppo del rapporto BRICS+ con l’Occidente nel prossimo decennio. Tra gli scenari c’è la crescita dei BRICS+ come potenza economica alternativa, con l’adesione di più economie emergenti come membri, diversificando ulteriormente le sue relazioni commerciali e accelerando l’abbandono dell’uso del dollaro.

Mentre un altro scenario prevede che il blocco si espanda come un polo politico multilaterale parallelo, con l’obiettivo di aumentare la propria influenza e influenza su questioni di pace e sicurezza, oltre all’integrazione economica, alla diversificazione commerciale e alla crescita, poiché BRICS+ costruirà economie parallele, istituzioni finanziarie, commerciali e perfino ambientali in futuro.

Il World Government Summit riunisce 120 delegazioni governative e più di 85 organizzazioni internazionali e regionali e istituzioni globali, oltre a un gruppo d'élite di leader di pensiero ed esperti globali, alla presenza di oltre 4000 partecipanti.

Nella sua nuova sessione, il World Government Summit comprende 6 temi principali e 15 forum globali che discutono le principali tendenze e trasformazioni future globali in più di 110 dialoghi principali e sessioni interattive, in cui 200 figure internazionali, tra cui presidenti, ministri, esperti, pensatori e futuri creatori, oltre a tenere più di 23 riunioni ministeriali e ad una sessione esecutiva hanno partecipato più di 300 ministri.

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