Organizzazione della cooperazione islamica

Una serie di conferenze culturali arricchisce la seconda tappa degli ISESCO International Open Days a Fez

Rabat (UNA) - L'Organizzazione mondiale islamica per l'educazione, la scienza e la cultura (ICESCO), nella città di Fez, Regno del Marocco, ha tenuto la seconda tappa degli ISESCO International Open Days, in collaborazione con Konrad Adenauer Stiftung e ISESCO International Chairs Network for Thought, Literature and Arts, dove sono state tenute una serie di conferenze in occasione della Giornata internazionale dell'arte islamica, che è stata approvata dall'UNESCO su proposta del Regno del Bahrein e cade il 18 novembre di ogni anno. Il ciclo di lezioni, che si sono svolte presso la sede dell'Università Euro-Mediterranea, ieri, mercoledì (24 novembre 2021), è stato avviato dal Dott. Abdelilah Benarfa, Vice Direttore Generale di ISESCO, dove ha toccato il tema della confusione e ansia per il futuro, soprattutto nel contesto della pandemia di Covid 19, indicando che l'interruzione delle attività Le attività culturali hanno contribuito ad esacerbarne gli effetti negativi e hanno evidenziato che la cultura ha un ruolo importante nel ripristinare la fiducia e contribuire ad affrontare le sfide future. Successivamente, il Dr. Muhammad Zine El Abidine, Direttore del Settore Cultura e Comunicazione di ISESCO, ha tenuto una conferenza in cui ha evidenziato il ruolo dei giovani nell'esprimere il valore della cultura nel mondo islamico, con l'obiettivo di comunicarne la specificità a il mondo, e sviluppare menti, scienza e creatività, in modo che non siamo solo consumatori, ma contributori allo sviluppo del pensiero.Impiegando la tecnologia moderna per rendere la cultura un vero contributo allo sviluppo umano. La relazione del Dott. Omar Helli, Consigliere del Direttore Generale dell'ISESCO della Federazione delle Università del Mondo Islamico, ha toccato l'importanza di valorizzare la presenza della cultura nelle università, sottolineando che la formazione degli studenti universitari è un modo per riformare e sviluppare la formazione universitaria. Nel suo intervento, il Dott. Abd al-Rahman Tankul, supervisore della Cattedra ISESCO per le Arti, le Scienze e le Civiltà dell'Università Euro-Mediterranea, ha evidenziato l'importanza della cooperazione tra ISESCO e l'Università, attraverso la cattedra da lui supervisionata, e il suo ruolo nel contribuire a comprendere le trasformazioni sociali attraverso l'arte, la cultura e la scienza. Mentre il Dott. Mustafa Bousmina, Presidente dell'Università Euro-Mediterranea, ha sottolineato la necessità che la formazione universitaria si apra alla cultura e alle arti, con l'obiettivo di formare generazioni di intellettuali, sottolineando l'importanza del pluralismo culturale nella costruzione di un futuro prospero. Al termine del ciclo di lezioni, la porta è stata aperta a studenti e professori universitari per discutere le idee presentate, ei docenti hanno fornito ampie risposte alle domande dei partecipanti. È interessante notare che gli International Open Days di ISESCO sono uno dei programmi di ISESCO's Ways to the Future, che si terranno durante tutto l'anno, presso università, centri di ricerca e istituzioni culturali in diversi paesi. 14, 2021 dal titolo Cultura per ripensare il mondo. (Finisco)

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