Hajj e Umrah

Il Ministero dell'Hajj e dell'Umrah mette in guardia dalle false compagnie dell'Hajj e conferma che non esiste Hajj senza visto Hajj e ringrazia le autorità irachene per aver arrestato i truffatori.

Makkah Al-Mukarramah (UNA/SPA) - Una fonte ufficiale del Ministero dell'Hajj e dell'Umrah ha messo in guardia coloro che desiderano eseguire i rituali dell'Hajj dal cadere vittime delle false campagne dell'Hajj per quest'anno 1445/2024, che pubblicizzano i loro servizi sui siti di social media in un certo numero di paesi, spiegando che venire a celebrare l'Hajj non è consentito. Ciò può essere fatto solo ottenendo un visto per l'Hajj rilasciato dalle autorità competenti del Regno dell'Arabia Saudita e in coordinamento con i paesi attraverso i loro uffici per gli affari dell'Hajj, o tramite. la piattaforma “Nasak Hajj” per i paesi che non hanno uffici Hajj ufficiali.

La fonte ha indicato che il Ministero dell'Hajj e dell'Umrah ha monitorato gli annunci di aziende e campagne oltre agli account falsi sui social network che affermano di organizzare l'Hajj a prezzi interessanti, invitando alla cautela nel trattare tali campagne e aziende.

A questo proposito, il Ministero dell'Hajj e dell'Umrah elogia gli sforzi compiuti dall'Autorità Suprema per l'Hajj e l'Umrah nella Repubblica dell'Iraq, in collaborazione con le autorità irachene, poiché sono state arrestate più di 25 società false che commercializzavano l'Hajj commerciale gli sforzi compiuti da tutti i Paesi nel contrastare questo fenomeno illegale.

Il Ministero ha spiegato in precedenza che Umrah, turismo, lavoro, visite familiari, transito (transito) e altri tipi di visti; Non qualifica il titolare a compiere il pellegrinaggio Hajj, invitando tutti a rispettare i regolamenti e le leggi imposte dalle autorità ufficiali che organizzano l'Hajj, e a non lasciarsi trasportare da aziende e uffici fittizi che affermano di avere campagne commerciali dell'Hajj e altri nomi.

Il Ministero segue costantemente la pubblicità di queste aziende e campagne false e auspica la collaborazione di tutti per contribuire a contrastarle e denunciarle e ad adoperarsi per ridurre il fenomeno dei pellegrinaggi senza permesso. Invita tutti a informarsi ufficialmente visitando il sito del Ministero e attraverso i suoi canali sui diversi social network.

(è finita)

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