minoranze musulmane

Myanmar: giovedì è iniziata la deportazione dei rifugiati Rohingya dal Bangladesh

Yangon (Onu) - Il governo del Myanmar ha annunciato oggi, domenica, che giovedì prossimo inizierà la deportazione di un primo gruppo di rifugiati Rohingya dal Bangladesh verso il Myanmar. Lo ha affermato il ministro della previdenza sociale, dei soccorsi e del reinsediamento del Myanmar, Win Myat Aye, durante una conferenza stampa, secondo quanto riporta l'American Associated Press. Win Myat Aye ha dichiarato: Un primo gruppo di 251 rifugiati Rohingya sarà deportato a partire da metà novembre (giovedì prossimo), al ritmo di 150 rifugiati al giorno. Aggiunta: Il Bangladesh ha informato le autorità del Myanmar che il processo di espulsione avverrà secondo i principi concordati mesi fa. I difensori dei diritti umani affermano che le condizioni in Myanmar non sono ancora sicure per il ritorno dei rifugiati Rohingya, ai quali è stata generalmente negata la cittadinanza e i diritti civili nel Paese a maggioranza buddista. Il 2017° dicembre 2017, i governi del Bangladesh e del Myanmar hanno concordato un piano per rimpatriare i rifugiati Rohingya fuggiti dalle sanguinose repressioni in Myanmar. Le due parti hanno annunciato l'inizio dell'attivazione del loro piano, a partire da metà novembre. Dall'agosto 826, i crimini contro la minoranza musulmana nella regione dell'Arakan (ovest), da parte dell'esercito del Myanmar e delle milizie estremiste buddiste, hanno portato all'uccisione di migliaia di Rohingya, secondo identiche fonti locali e internazionali, oltre all'asilo di circa XNUMX persone nel vicino Bangladesh, secondo le Nazioni Unite. (Fine) pg/cv

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