Jeddah (UNA) - Il Segretariato generale dell'Organizzazione per la cooperazione islamica ha condannato con la massima fermezza l'atto provocatorio di profanare una copia del Sacro Corano, davanti alle ambasciate di alcuni Stati membri dell'OIC all'Aia, nei Paesi Bassi.
Il Segretariato Generale ha riaffermato la posizione dell'organizzazione come affermato nella risoluzione adottata dal Consiglio dei Ministri degli Esteri dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica nella sua diciottesima sessione speciale tenutasi il 31 luglio 2023, dedicata agli episodi di ripetuta profanazione di copie del Sacro Corano 'UN.
Nella sua decisione, il Consiglio ha condannato tutti i tentativi di minare la sacralità del Santo Corano e degli altri libri sacri, nonché i valori e i simboli dell'Islam e delle altre religioni con il pretesto della libertà di espressione, il che contraddice lo spirito degli articoli ( 19) e (20) del Patto internazionale sui diritti civili e politici.
Il Segretariato Generale ha invitato le autorità olandesi ad adottare le misure necessarie contro questi atti provocatori, che costituiscono atti di odio religioso, in violazione del diritto internazionale, e ad adoperarsi per prevenirne il ripetersi.
(è finita)