New York (UNA/SPA) - Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) ha affermato oggi che l'uccisione e il ferimento di bambini, nel contesto del conflitto in corso in Sudan, costituiscono una grave violazione dei loro diritti.
L'organizzazione delle Nazioni Unite ha riferito in una dichiarazione che almeno 17 bambini, tra cui un neonato di sette giorni, sono stati uccisi in un attacco contro il centro Dar al-Arqam per sfollati a El Fasher, nel Darfur settentrionale, mentre altri 21 bambini sono rimasti feriti.
La Direttrice Esecutiva dell'UNICEF, Catherine Russell, ha dichiarato che questo devastante attacco contro bambini e famiglie sfollati, che stavano già cercando sicurezza, è scandaloso. Ha sottolineato che l'uccisione e il ferimento di bambini costituisce una grave violazione dei loro diritti e che gli attacchi contro i civili in luoghi che dovrebbero fornire loro protezione e rifugio sono intollerabili.
Il funzionario delle Nazioni Unite ha chiesto la cessazione immediata del conflitto in tutto il Sudan, incluso El Fasher, la fine dell'assedio e il rispetto del diritto internazionale umanitario, compresa la protezione dei civili e delle infrastrutture civili, consentendo un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alle popolazioni colpite, nonché chiedendo conto ai responsabili degli attacchi contro i civili, compresi i bambini.
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