
Ginevra (UNA-SPLA) – La missione di accertamento dei fatti delle Nazioni Unite sul Sudan ha lanciato oggi l'allarme: si prevede un'escalation della guerra nel Paese, con conseguenze mortali per innumerevoli civili coinvolti nel conflitto.
La missione ha chiesto alla comunità internazionale di attuare un embargo sulle armi e di garantire che i responsabili di gravi violazioni dei diritti umani rispondano dei propri atti.
La missione internazionale ha riferito al Consiglio per i diritti umani di aver documentato un'escalation nell'uso di armi pesanti nelle aree popolate, l'impiego degli aiuti come arma di guerra e l'assedio degli ospedali.
"Il conflitto in Sudan è ben lungi dall'essere finito e la portata della sofferenza umana continua ad aggravarsi", ha affermato il capo della missione Mohamed Chandi Osman.
(è finita)