
Ramallah (UNA/WAFA) – Il ministro per gli Affari femminili Mona Khalili ha tenuto oggi, martedì, presso la sede del ministero, la seconda riunione del Comitato preparatorio nazionale per l'attuazione della Dichiarazione di Gerusalemme come capitale delle donne arabe: 2025-2026, che guida gli sforzi nazionali e transnazionali con i paesi arabi per progettare, attuare e dare seguito ai progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi desiderati di questa dichiarazione..
Al-Khalili ha sottolineato l'importanza che lo Stato di Palestina presieda, attraverso il Ministero per gli Affari delle Donne, la (44) sessione del Comitato delle Donne Arabe presso la Lega Araba e dichiari Gerusalemme capitale delle donne arabe 2025-2026, considerando questi due eventi un'importante piattaforma per migliorare gli sforzi di lobbying e advocacy internazionali e accelerare i passi verso il raggiungimento della giustizia e dell'uguaglianza per le donne in Palestina e nel mondo arabo e incarnare lo Stato palestinese indipendente con piena sovranità..
Ha sottolineato che le direttive del Ministero in merito all'evento sono state discusse dinanzi al Consiglio dei Ministri e sono state approvate, compreso il Premio delle donne arabe per la letteratura e la poesia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, sottolineando che tutti gli eventi e le attività saranno realizzati in collaborazione con le istituzioni governative e con i settori civile e privato, con una presenza di spicco dei sindacati e delle associazioni competenti, ciascuno secondo la propria specializzazione..
Al-Khalili ha anche fatto riferimento al gruppo di attività che si svolgeranno durante l'anno e saranno dedicate a rafforzare la fermezza delle donne a Gerusalemme e a far luce sulle violazioni commesse contro di loro e tutte le donne palestinesi, oltre ad assegnare un dossier completo su tutte le condizioni economiche, politiche, sociali e legali delle donne a Gerusalemme, da presentare alla Lega degli Stati Arabi, al fine di indirizzare e ristrutturare gli sforzi e i programmi dei Paesi arabi in modo da servire gli interessi delle donne palestinesi, in concomitanza con le attuali sfide che affliggono il progetto nazionale, tra cui l'escalation delle ostilità israeliane in tutte le aree palestinesi e le crescenti richieste di sfollamento forzato dei palestinesi, che richiedono di ritenere tutti i partner responsabili per migliorare gli aspetti della riparazione per le donne palestinesi e garantire loro il pieno godimento del diritto all'autodeterminazione e di altri diritti umani, simili a quelli delle donne del mondo..
Sono stati concordati il quadro delle attività esecutive della dichiarazione di Gerusalemme come capitale delle donne arabe, la progettazione del logo, del francobollo e del materiale promozionale dedicato alla promozione di tale evento..
È degno di nota che la formazione del Comitato preparatorio nazionale sia avvenuta sulla base del decreto presidenziale n. (8) del 2024 emesso dal Presidente dello Stato di Palestina, Mahmoud Abbas, in quanto il Ministero per gli Affari femminili presiede il comitato, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni governative competenti, e il comitato lavorerà a stretto contatto con tutti i partner per elevare il livello di questo evento.
(è finita)