
Riyadh (UNA/SPA) - Sua Eccellenza il Presidente della Città per la Scienza e la Tecnologia del Re Abdulaziz “CAXT” nel Regno dell'Arabia Saudita, Dr. Mounir bin Mahmoud Al-Desouki, ha accolto con favore l'adesione del Regno al Gruppo di Osservazione del Pianeta Terra, che mira a produrre soluzioni di intelligenza artificiale orientate all'utente che guidino le decisioni e accelerino il lavoro su... Sfide globali, sociali e ambientali Ha inoltre accolto con favore la creazione di un'Alleanza globale tra scienza e politica per la Terra, che offre un quadro promettente per ispirare un'alleanza efficace e politica. azione equa e informata. In tutto il mondo.
Durante la sua presidenza della Giornata della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, dal titolo: “Ripristinare il nostro pianeta: consentire alla scienza e alla tecnologia di bonificare i terreni e combattere la desertificazione per un futuro sostenibile”, nell’ambito della 16a Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione Sua Eccellenza ha affermato che l’alleanza mira ad affrontare le sfide ambientali associate al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità e al degrado del territorio e cerca di migliorare l’accesso alla scienza, ai dati e a supportare il processo decisionale.
Il dottor Al-Desouki ha sottolineato che la scienza e la tecnologia costituiscono una base essenziale per garantire un futuro sostenibile e raggiungere un equilibrio efficace tra crescita economica e preservazione dell'ambiente, indicando che l'adozione di pratiche sostenibili come le tecnologie verdi e l'energia rinnovabile contribuiscono alla costruzione di un'economia forte che protegge il nostro ambiente per le generazioni future.
Sua Eccellenza ha dichiarato: “Il Regno ha lanciato la Green Saudi Initiative; “Con l’obiettivo di convertire il 30% delle sue terre in riserve naturali, piantare 10 miliardi di alberi e ripristinare 40 milioni di ettari di terre degradate, il Regno sta anche guidando, attraverso l’Iniziativa Green Middle East, gli sforzi regionali per piantare 40 miliardi di alberi per combattere la desertificazione, proteggere gli ecosistemi e fornire cibo e speranza alle comunità”.
Ha aggiunto: “Gli sforzi consolidati e il lavoro collettivo porteranno, a Dio piacendo, a raggiungere l’obiettivo più grande di piantare 50 miliardi di alberi, che rappresenta il 5% dell’obiettivo globale di riforestazione, e di far rivivere 200 milioni di ettari di terreno, in modo che possiamo intraprendere in un viaggio senza precedenti verso un futuro sostenibile.” “Ispirato e motivato dal progresso scientifico e tecnico”.
Il dottor Al-Desouki ha affermato che il Regno ha fissato un obiettivo ambizioso di beneficiare del 90% dei rifiuti entro il 2040, riducendo così la terra destinata ai rifiuti, per proteggere l'ambiente e la biodiversità e ridurre il degrado biologico del terreno.
Sua Eccellenza ha passato in rassegna le iniziative e i progetti attuati dal Regno nel campo dello sviluppo ambientale, idrico e agricolo, quali: il trattamento biologico dell'acqua salata presso l'impianto di desalinizzazione di Yanbu 3, la cattura dell'anidride carbonica, la produzione di biomassa per l'alimentazione animale, l'estrazione di pregiati metaboliti per i medicinali e generare migliaia di tonnellate di biomassa sostenibile per le alghe, sottolineando che questi progetti lavoreranno per migliorare la sostenibilità entro il 2026.
Il dottor Al-Desouki ha spiegato che gli sforzi congiunti delle entità all'interno del Regno hanno portato alla creazione del Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo per l'agricoltura sostenibile (Estidama), il Centro di eccellenza per la sicurezza alimentare sostenibile e il Centro di eccellenza per l'alimentazione e Agricoltura, poiché questi centri sono interessati a indirizzare le loro attività e ricerche verso il miglioramento della sicurezza alimentare e idrica e il miglioramento della produttività e della qualità delle colture attraverso le applicazioni della biotecnologia.
Sua Eccellenza ha sottolineato che il Regno ha vinto numerosi premi in riconoscimento del suo contributo nella lotta alla desertificazione e del suo impegno per lo sviluppo sostenibile e la promozione di iniziative ambientali globali. Dove ha vinto il premio d'oro
Agli Stevie Awards per la sostenibilità in Medio Oriente e Nord Africa per l’anno 2024, ha anche vinto cinque premi e raggiunto record mondiali all’Expo Doha 2023 per l’orticoltura, e ha vinto 11 premi ai Green World Awards 2023. Il Regno ha anche lanciato un premio globale con Almarai per l'innovazione nelle tecnologie alimentari e agricole.
La sessione di dialogo nell'ambito delle attività della Giornata della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, alla quale hanno partecipato due assistenti delle Nazioni Unite, la Dott.ssa Chen Xiaoming e Yana Gevorgyan, ha discusso dell'importanza di ampliare la portata della scienza e dei dati.
Per affrontare la crisi ambientale globale.
(è finita)