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Studiosi del mondo islamico al convegno sulla costruzione di ponti tra le scuole di pensiero islamiche nominano il Centro di Protezione Intellettuale presso il Ministero della Difesa per preparare un’enciclopedia completa sulla “Comunità intellettuale islamica”

Makkah Al-Mukarramah (UNA) - Studiosi del mondo islamico partecipano alle sessioni di dialogo e discussione della conferenza: "Costruire ponti tra scuole di pensiero islamiche", sponsorizzata dal Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, ha scelto il Centro di Protezione Intellettuale del Ministero della Difesa del Regno dell’Arabia Saudita per preparare uno studio completo su: “La sintesi intellettuale islamica”, in preparazione alla pubblicazione di un’enciclopedia su questo argomento che il Centro preparerà in seguito.

La decisione di selezione prevedeva che il centro: “gode dell’eccellenza nello studio delle questioni intellettuali in conformità con il messaggio, gli obiettivi e il documento della conferenza, che è stato ratificato dai partecipanti alla conferenza con tutta la loro diversità settaria”.

Ha spiegato la decisione di selezione, che ha assegnato anche alcuni compiti relativi al titolo, agli assi e al documento del convegno a tre organismi di ricerca a cui gli studiosi del convegno hanno accordato la loro fiducia dopo averli informati della competenza e dell'eccellenza del loro lavoro, affinché quanto è stato loro assegnato sarà presentato all'ordine del giorno del prossimo convegno per costruire ponti tra le scuole di pensiero islamiche e ha spiegato la decisione di selezione per questo compito, strettamente legato ai legami tra le sette islamiche, che si riassumono nel termine: “l'Islamismo setta”, che rappresenta la base dei loro legami islamici generali, con la comprensione della specificità di ciascuna setta islamica, sia nelle sue origini che nei suoi rami, che il Centro per la Protezione Intellettuale ha adottato la globalità del discorso islamico e la cura data alla le sue frasi, la loro brevità, l'ampiezza del loro contenuto e l'integrità del loro contenuto, che rappresenta un concetto islamico di moderazione che include la diversità islamica, lontano dall'esclusionismo o dalla faziosità a cui tende l'isolazionismo della coalizione settaria.

La motivazione è che la proposta del centro è caratterizzata dal perseguimento dei sospetti di estremismo, in particolare quelli che prendono di mira la coalizione islamica settaria nei confronti dei suoi partecipanti, e che in una situazione contemporanea che ha bisogno di essere ricordata e di prestare attenzione intorno a loro, in una situazione modo che non influisca sulle origini delle sette alla luce delle quali si è formata la loro identità, che è ciò che ha fatto sì che i relatori notassero la proposta presentata dal Centro proprio nel suo aspetto intellettuale, in particolare la distanza da nomi e descrizioni che minano la cooperazione islamica e la comprensione nelle sue principali questioni, comprese le questioni di moderazione e di estremismo settario, che hanno minato la comprensione islamica nelle sue principali questioni contemporanee, per le quali sono state istituite l’Organizzazione per la cooperazione islamica e la Lega mondiale musulmana, con le due conferenze che enfatizzano la specificità settaria. setta, com'è la peculiarità nazionale di ciascun Paese, l'unità della parola sulle questioni più importanti, compreso il contrasto al settarismo settario e all'estremismo intellettuale, richiede il richiamo a quell'unità islamica per la quale queste due organizzazioni internazionali sono state istituite. Dal suo importante punto di partenza, il Regno dell’Arabia Saudita ha continuato il suo grande e influente ruolo pionieristico islamico nel promuovere la solidarietà.

(è finita)

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