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Il Consiglio di coordinamento saudita-iracheno afferma il consolidamento di una fruttuosa cooperazione in tutti i campi

Jeddah (UNA) - Proseguendo la cooperazione bilaterale congiunta tra il Regno dell'Arabia Saudita e la Repubblica dell'Iraq, e sulla base degli storici legami fraterni tra i due Paesi fratelli, e in attuazione delle direttive del principe Muhammad bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, Principe Ereditario dell'Arabia Saudita e Primo Ministro, e Primo Ministro della Repubblica dell'Iraq, Muhammad Shayaa Al-Sudani E con l'importanza del lavoro bilaterale nel rafforzare questi legami, e il desiderio di consolidare i vincoli di una fruttuosa cooperazione in tutti campi, i lavori della quinta sessione del Consiglio di coordinamento saudita-iracheno si sono svolti giovedì, Dhu al-Qi`dah 5, 1444 AH, corrispondente al 25 maggio 2023 d.C., a Jeddah, Regno dell'Arabia Saudita, alla presenza dei membri del Consiglio e dei capi delle commissioni Controllate da parte saudita e irachena.
La parte saudita era guidata dal ministro del Commercio, il dottor Majid bin Abdullah Al-Qasabi, e la parte irachena era guidata dal vice primo ministro, ministro della pianificazione e presidente del Consiglio dalla parte irachena, il dottor Muhammad Ali Tamim.
E sulla base dei profondi e storici vincoli e legami fraterni che uniscono il Regno dell'Arabia Saudita e la Repubblica dell'Iraq, e tra i loro due popoli fratelli, e al fine di rafforzare le distinte relazioni tra loro, oggi, giovedì, a Dhu al-Qi`dah 5, 1444 AH, corrispondente al 25 maggio 2023 d.C., i lavori della quinta sessione del Consiglio di coordinamento saudita-iracheno si sono svolti nel Governatorato di Jeddah nel Regno dell'Arabia Saudita.
Il verbale finale dei lavori della quinta sessione del Consiglio di coordinamento saudita-iracheno ha confermato, da parte saudita e irachena, l'intenzione di rafforzare le relazioni tra i due Paesi fratelli in tutti i campi, passando in rassegna i lavori della quinta sessione del Consiglio saudita-iracheno Consiglio di Coordinamento e gli accordi ei protocolli d'intesa scaturiti dalle precedenti quattro sessioni che servono a rafforzare i rapporti fraterni tra i due Paesi.
Le due parti hanno approvato i risultati dei lavori del Consiglio nella sua quinta sessione e le conclusioni dei sottocomitati (il Comitato per l'energia e le industrie di trasformazione, il Comitato politico, di sicurezza e militare, il Comitato per la cultura, i media e gli affari islamici, il Comitato per l'agricoltura Comitato Economico, Commercio, Investimenti, Sviluppo e Soccorso, Comitato Istruzione, Gioventù e Sport, Comitato Trasporti e valichi di frontiera e Comitato Finanze e banche portuali), che ha anche sottolineato l'importanza di ampliare e rafforzare gli orizzonti della cooperazione bilaterale servire gli interessi dei due Paesi e dei due popoli fratelli in vari campi, in particolare politico, della sicurezza, del commercio, degli investimenti, della cultura, dell'istruzione, del turismo e dell'energia, e sulla base dei risultati positivi conseguiti nelle visite reciproche tra i funzionari dei due paesi nell'ultimo periodo. .
I due paesi hanno elogiato gli sforzi riusciti dei paesi del gruppo OPEC Plus per migliorare la stabilità del mercato petrolifero globale, sottolineando l'importanza di continuare questa cooperazione e la necessità che tutti i paesi partecipanti aderiscano all'accordo OPEC Plus, in un modo che serva gli interessi di produttori e consumatori per sostenere la crescita dell'economia globale.
Le due parti hanno apprezzato i progressi nel lavoro del team congiunto per la realizzazione del progetto di interconnessione elettrica saudita-irachena con una capacità di 1000 megawatt in conformità con i principi dell'accordo firmato tra le due parti, sottolineando il loro entusiasmo e l'aspirazione a completare rapidamente le procedure di offerta e aggiudicazione per l'attuazione del progetto, al fine di realizzare le aspirazioni delle leadership dei due paesi e dei loro popoli, mentre le due parti hanno sottolineato l'importanza di fornire i requisiti necessari.Per l'attuazione di progetti di energia rinnovabile con una capacità di 1000 megawatt e la prosecuzione delle consultazioni e degli incontri per l'attuazione del progetto petrolchimico Nebras Al Sharq.
Hanno affermato la loro determinazione ad aumentare il ritmo della cooperazione economica e di investimento per far avanzare le relazioni di investimento al livello di promettenti opportunità di investimento e progetti di proprietà dei due paesi, attraverso sforzi concertati per creare un ambiente di investimento fertile e stimolante, creare condizioni di investimento adeguate, intensificare visite di delegazioni reciproche e organizzare periodicamente attività di investimento congiunte per discutere ed esplorare opportunità Promettere investimenti e stimolare il governo e il settore privato a raggiungere scambi commerciali e di investimento di qualità in modo da realizzare le aspirazioni dei due popoli attraverso il lancio di una serie di iniziative congiunte iniziative e supporto alle imprese per la partecipazione a concorsi governativi.
Inoltre, la Repubblica dell'Iraq ha rinnovato l'invito alle aziende saudite ad investire in opportunità promettenti in Iraq e in vari campi.
L'incontro è stato testimone di una discussione sulla costituzione della Saudi-Iraqi Investment Company, interamente posseduta dal Public Investment Fund, e sulle opportunità per costruire partenariati di investimento in Iraq, oltre a rivedere varie opportunità di investimento in una serie di settori.
Le due parti hanno elogiato la crescita del volume degli scambi intra-commerci tra i due paesi fratelli, poiché il volume degli scambi commerciali è stato pari a (1.5) miliardi di dollari per l'anno 2022 d.C., con un aumento del (50%) rispetto all'anno 2021 AD, che riflette la profondità e la sostenibilità delle relazioni economiche tra il Regno dell'Arabia Saudita e la Repubblica dell'Iraq, e le due parti hanno concordato di continuare a rafforzare gli scambi commerciali tra i due paesi, beneficiando dell'apertura del nuovo porto di Arar , e accelerare l'apertura del valico di frontiera di Jumaima.
Il Regno dell'Arabia Saudita ha elogiato le riforme economiche perseguite dal governo della Repubblica dell'Iraq e le due parti hanno affermato la loro volontà di rafforzare la cooperazione economica congiunta, che mira a raggiungere la stabilità e la prosperità economica per i due popoli fratelli, che migliora la loro capacità per superare le sfide poste dalle recenti crisi internazionali.
Le due parti hanno elogiato il ruolo dell'Attaché commerciale saudita e del Centro delle imprese saudite a Baghdad, che hanno contribuito allo sviluppo del commercio interno tra i due paesi e degli investimenti consentendo alle aziende saudite di aprire filiali nella Repubblica dell'Iraq e facilitando l'accesso a opportunità e progetti di investimento.
Lodato anche quanto realizzato nel settore finanziario, in quanto la filiale della Banca Nazionale dell'Iraq contribuirà a facilitare il processo intra-commerciale tra i due Paesi, così come la filiale della Banca del Commercio dell'Iraq quando inizierà il suo lavoro, e l'annuncio della Arab National Bank nel Regno dell'Arabia Saudita con il partner strategico "Arab Bank" di istituire una "banca Al-Arabi Iraq", per sostenere la promozione degli investimenti tra le due parti, l'accordo per evitare doppia imposizione, di cui si prevede l'entrata in vigore a breve, mentre si segnala che la cooperazione tra le due banche centrali dei due paesi prevede l'erogazione di corsi di formazione per i dipendenti della Central Bank of Iraq in alcuni settori bancari, ed è stata concordato sulla cooperazione tra le due banche centrali nel campo delle tecnologie finanziarie, in aggiunta al coordinamento esistente tra altre agenzie finanziarie come i ministeri delle finanze e le autorità dei mercati finanziari.
Le due parti hanno sottolineato l'importanza di discutere le prospettive di cooperazione e le opportunità di integrazione e adoperarsi per costruire partenariati strategici nelle zone economiche speciali tra il Regno dell'Arabia Saudita e la Repubblica dell'Iraq, lavorando per istituire una zona economica speciale ai confini del due paesi.
La Repubblica dell'Iraq ha apprezzato l'annuncio del Regno dell'Arabia Saudita di un importo di un miliardo e mezzo di dollari per la ricostruzione dell'Iraq alla Conferenza del Kuwait per la ricostruzione dell'Iraq, che si è tenuta nel periodo 12-14 febbraio 2018, e la sua pegni e contributi ad essa.
Le due parti hanno anche discusso dei progetti di sviluppo esistenti presentati dal governo del Regno dell'Arabia Saudita attraverso il Fondo saudita per lo sviluppo, che mirano a contribuire al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile nella Repubblica dell'Iraq, mentre hanno discusso delle sfide che il processo di sviluppo deve affrontare, e come superarli per raggiungere gli obiettivi di sviluppo di crescita e prosperità, lodando ciò che è stato fatto È stato lanciato da progetti di sviluppo finanziati dal Fondo saudita per lo sviluppo.
Le due parti hanno riesaminato il ruolo attivo svolto dal Consiglio d'affari saudita-iracheno nello sviluppo delle relazioni economiche e della cooperazione tra i settori imprenditoriali delle due parti e nel sostegno alle piccole e medie imprese, sottolineando l'importanza di proseguire questi sforzi in coordinamento con le agenzie governative su entrambi lati per superare le sfide che la comunità imprenditoriale deve affrontare.
Le due parti hanno concordato di continuare la cooperazione congiunta per affrontare la minaccia dell'estremismo e del terrorismo come minaccia esistenziale per i paesi della regione e del mondo, e di sostenere gli sforzi dell'Iraq in collaborazione con la coalizione internazionale per affrontare il terrorismo e l'estremismo, sottolineando l'importanza di cooperazione per rendere sicuri i confini tra i due paesi fratelli.
Hanno inoltre sottolineato la continuazione della cooperazione nel campo dei trasporti e dei servizi logistici tra i due paesi, facilitando il movimento dei porti terrestri, aerei e marittimi, le procedure di viaggio e il trasporto di merci tra i due paesi, come i voli diretti tra i due paesi sono stati ripresi tramite i vettori aerei nazionali sauditi.
Hanno sottolineato l'intensificazione della cooperazione e lo scambio di opinioni su questioni e questioni di interesse per i due paesi nelle arene regionali e internazionali, in un modo che contribuisce a sostenere e rafforzare la sicurezza e la stabilità nella regione e nel mondo, e la necessità per rimuovere la regione dalle tensioni e cercare di stabilire una sicurezza sostenibile.
Le due parti hanno concordato di continuare le comunicazioni e le visite di scambio per integrare le consultazioni bilaterali ai massimi livelli, per espandere e seguire le aree di cooperazione congiunta in modo da servire gli interessi dei due paesi fratelli, oltre a rafforzare il coordinamento nel campo della sostegno reciproco e supporto nell'ambito della diplomazia multilaterale, in particolare per posizioni e funzioni nelle organizzazioni internazionali.
Le due parti hanno chiesto di intensificare la cooperazione scientifica, della conoscenza e dell'istruzione tra i due paesi, massimizzando i benefici di programmi e iniziative precedenti, stabilendo partenariati accademici e di ricerca tra università e istituti di istruzione superiore nei due paesi e costruendo (20) edifici educativi in la Repubblica dell'Iraq, con la parte irachena pronta a superare tutti gli ostacoli diretti all'attuazione del progetto.Il segretariato del consiglio di entrambe le parti seguirà l'attuazione in coordinamento con le autorità competenti.
La Repubblica dell'Iraq ha apprezzato il dono del Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud - che Dio lo protegga - al fraterno popolo iracheno in merito all'istituzione di uno stadio sportivo e al sostegno del Regno al settore sportivo iracheno, dove le due parti hanno concordato di rafforzare la cooperazione in campo sportivo organizzando vari eventi sportivi tra i due paesi, mentre ha elogiato la parte saudita con l'Iraq che ospita il Golfo 25 e il conseguente aumento della coesione tra i popoli della regione.
Le due parti hanno convenuto di sviluppare una visione e un meccanismo per la cooperazione e l'incoraggiamento degli investimenti nel settore del turismo tra i due paesi, mentre le due parti hanno concordato un piano d'azione congiunto per gli anni 2023-2024 d.C. sottocomitati emanati dal Consiglio e seguiti direttamente dai due segretariati del Consiglio.
Le due parti hanno inoltre sottolineato l'importanza di seguire le segreterie del Consiglio sull'attuazione dei risultati delle riunioni delle precedenti sessioni del Consiglio e dei suoi sottocomitati, e degli accordi che ne derivano, e completare le procedure regolari per la ratifica e l'entrata in vigore di tali accordi, che contribuiranno ad ampliare e rafforzare la cooperazione in una serie di settori, mentre sono stati firmati diversi protocolli d'intesa tra le due parti nei settori del turismo, della cultura, dei media e dell'informazione.
Al termine dell'incontro, i presidenti di consiglio, da parte saudita e irachena, hanno sottolineato l'importanza di rafforzare le relazioni che legano i due popoli fratelli in tutti i campi, e di portarle avanti per corrispondere alle aspirazioni e alle visioni delle leadership del due paesi al fine di raggiungere interessi comuni, migliorare la sicurezza e la stabilità della regione e spingere la ruota dello sviluppo a beneficio dei due popoli fratelli e raggiungere il loro benessere.
(è finita)

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