
Tulkarm, Jenin (UNA/WAFA) – Il Ministero dell'Istruzione e dell'Istruzione Superiore palestinese si sta preparando a tenere l'esame per il certificato di istruzione secondaria generale (Tawjihi) nei governatorati settentrionali a partire dal prossimo sabato, in circostanze eccezionali imposte dall'occupazione israeliana, mentre continua la sua aggressione contro il popolo palestinese.
Mentre sono in corso i preparativi per garantire il corretto svolgimento degli esami nei governatorati settentrionali, la guerra di sterminio israeliana contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza, in corso dal 2023 ottobre XNUMX, ha impedito per il secondo anno consecutivo lo svolgimento degli esami per gli studenti delle scuole superiori nella Striscia.
Il Ministero dell'Istruzione palestinese sta lavorando per superare una serie di sfide e ostacoli imposti dall'occupazione in Cisgiordania, in particolare la chiusura dei posti di blocco e dei varchi militari che isolano città, paesi e villaggi, oltre all'aggressione in corso contro i governatorati della Cisgiordania settentrionale, in particolare Tulkarm e Jenin, dal 21 gennaio.
Il Ministero continua a coordinarsi con l'Autorità Generale degli Affari Civili, l'Ufficio di Collegamento Militare e tutte le agenzie partner per garantire il successo degli esami di maturità. Ciò include la gestione del personale docente, delle forniture logistiche e della cancelleria attraverso i posti di blocco e i varchi militari dell'occupazione fino alle aule d'esame sparse in città e villaggi.
La Direzione dell'Istruzione di Tulkarm ha affermato la propria responsabilità nazionale e umanitaria e la sua piena disponibilità a garantire il regolare e corretto svolgimento degli esami, nonostante le difficili sfide umanitarie e di sicurezza, in particolare nei campi profughi di Tulkarm e Nur Shams.
Il direttore generale dell'istruzione del governatorato, Mazen Jarrar, ha dichiarato all'agenzia di stampa WAFA che gli esami di scuola superiore di quest'anno si stanno svolgendo in circostanze eccezionali e complesse, diverse da qualsiasi cosa il governatorato abbia mai visto prima, a causa delle operazioni di demolizione in corso, delle incursioni e dell'assedio.
Ha spiegato che il numero di studenti che si iscrivono all'esame è di 3050, distribuiti in 34 aule in diverse sezioni dell'Esame di Stato per il Certificato di Istruzione Secondaria Generale. Ha sottolineato che gli studenti sono stati distribuiti in modo che le aule fossero il più vicino possibile ai loro luoghi di residenza, tenendo conto delle condizioni di sicurezza e garantendo il rispetto delle istruzioni e la sicurezza di tutti, compresi supervisori e responsabili di aula.
Jarar ha sottolineato che la direzione ha completato tutti gli accordi logistici relativi all'allestimento delle aule e alla fornitura delle risorse umane necessarie, incluso un meccanismo per il trasporto e la distribuzione in sicurezza e precisione dei quesiti d'esame. È stata inoltre istituita una sala operativa congiunta sotto la supervisione del governatore Abdullah Kamil, composta da rappresentanti del Ministero dell'Istruzione, del governatorato, della polizia e del collegamento militare e civile palestinese.
Ha sottolineato che la possibilità che si verifichi un'emergenza a causa dell'aggressione in corso rimane reale, pertanto la direzione ha elaborato un piano di emergenza che include misure precauzionali, tra cui l'assegnazione di supervisori e personale di riserva, la preparazione di aule alternative e lo spostamento delle sedi d'esame più vicine alle residenze degli studenti.
Jarar ha sottolineato l'esistenza di un coordinamento e di una cooperazione diretti con la Direzione dell'Istruzione di Qalqilya in previsione della possibile chiusura del posto di blocco militare di Jabara a sud della città, che collega Tulkarem ai villaggi e alle città di Kafriyat. Una parte delle aule del Governatorato di Qalqilya è stata predisposta per l'utilizzo in caso di necessità.
Riguardo ai timori di un'escalation israeliana il giorno dell'esame, Jarrar ha dichiarato: "Stiamo affrontando una pericolosa realtà sul campo e siamo consapevoli che un'emergenza di sicurezza potrebbe verificarsi in qualsiasi momento. Se uno studente non è in grado di raggiungere la propria aula a causa di un incidente sul campo, di una chiusura stradale o di un'incursione, contatteremo immediatamente la Sala Operativa Congiunta e ci coordineremo con l'Ufficio di Collegamento Palestinese per risolvere il problema il più possibile".
Ha aggiunto: "Abbiamo chiesto agli studenti di arrivare mezz'ora prima dell'esame. Tuttavia, in caso di emergenza, gli studenti possono recarsi nell'aula più vicina, a condizione che informino il proprio tutore, che dovrà contattare la direzione per indirizzare formalmente e ordinatamente lo studente all'aula alternativa".
Riguardo alla situazione degli studenti provenienti dai campi di Tulkarem e Nur Shams, sfollati a causa dell'aggressione, Jarar ha spiegato che sono stati integrati nelle scuole della città e dei paesi limitrofi durante l'orario scolastico. La direzione ha monitorato le loro condizioni educative e psicologiche attraverso consulenti educativi, insegnanti, dirigenti scolastici e istituzioni competenti, fornendo loro il supporto necessario, facilitando la loro integrazione e garantendo il loro successo scolastico in buone condizioni psicologiche, lontano dall'atmosfera di aggressione.
Ha sottolineato che oltre 700 insegnanti, supervisori e dirigenti sono stati mobilitati per viaggiare quotidianamente per garantire il regolare svolgimento degli esami. Saranno forniti mezzi di trasporto per garantire lo svolgimento dei loro compiti, consapevoli dell'importanza della responsabilità nazionale e morale che grava sulle loro spalle, in un contesto di difficile situazione economica e di calo degli stipendi. Ha osservato che la direzione si è coordinata con il governatore di Tulkarem per trattare i veicoli destinati all'istruzione come ambulanze e veicoli di sicurezza, garantendone il rifornimento di carburante durante il periodo degli esami.
Alla luce del generale stato di tensione e ansia che studenti e famiglie stanno vivendo, Jarar ha invitato i genitori a sostenere i propri figli psicologicamente e moralmente, ad alleggerire il loro carico e ad accompagnarli in classe, per garantire la loro capacità di concentrazione e di superare le circostanze difficili. Ha inoltre inviato un messaggio agli studenti: sono all'altezza del compito e tutti stanno attraversando circostanze difficili e impegnative, e con la solidarietà di tutti persevereremo e avremo successo. Li ha esortati a essere saldi e forti affinché Tulkarm possa raggiungere buoni risultati, poiché è abituata all'eccellenza e al successo.
Jarar ha sottolineato che qualsiasi crisi o emergenza che uno studente potrebbe incontrare può essere gestita contattando il collegamento palestinese tramite il numero di servizio (163), invitando tutti ad unirsi in questa circostanza delicata, affinché gli esami si svolgano pacificamente e sia un messaggio di fermezza di fronte all'aggressione.
Anche nel governatorato di Jenin gli studenti delle scuole superiori stanno vivendo condizioni difficili e tese a causa dell'aggressione dell'occupazione alla città e al suo accampamento, ormai entrata nel quinto mese.
La Direzione dell'istruzione di Jenin ha confermato di aver completato in tempo i preparativi per l'inizio degli esami, in linea con le circostanze eccezionali che sta attraversando il governatorato.
Il direttore generale dell'istruzione di Jenin, Tariq Alawneh, ha dichiarato a WAFA che il numero di studenti che sostengono gli esami di scuola superiore nel governatorato ha raggiunto quota 3034, tra cui 43 studenti del campo profughi di Jenin, costretti ad abbandonare il campo con le loro famiglie a causa dell'aggressione degli occupanti.
Alawneh ha spiegato che la Direzione dell'Istruzione di Jenin ha deciso di ospitare gli studenti sfollati nelle residenze più vicine al loro sfollamento temporaneo, in città o nei paesi e villaggi limitrofi. Ha inoltre permesso loro di sostenere gli esami nelle scuole che frequentavano prima dell'inizio dell'offensiva.
Alawneh ha confermato che la direzione ha completato i preparativi per l'esame in modo adeguato alla situazione degli studenti e alle circostanze del governatorato in generale, e della città di Jenin e del suo campo in particolare. Ha spiegato che l'esame si terrà in 30 aule distribuite in tutto il governatorato e che la priorità del ministero e della direzione è garantire che il periodo d'esame si svolga senza intoppi e senza intoppi, tenendo conto delle circostanze e dello stato psicologico degli studenti.
È degno di nota che, secondo i dati pubblicati dal Ministero dell'Istruzione e dell'Istruzione Superiore, dall'inizio dell'aggressione israeliana alla Striscia di Gaza e alla Cisgiordania, il 16.607 ottobre 26.271, 2023 studenti siano stati uccisi e XNUMX feriti.
Il Ministero ha spiegato in una dichiarazione che il numero di studenti uccisi nella Striscia di Gaza dall'inizio dell'aggressione ha superato quota 16.470, mentre i feriti sono 25.374. Nel frattempo, in Cisgiordania, 137 studenti sono stati uccisi, altri 897 sono rimasti feriti e 754 sono stati arrestati.
Ha sottolineato che 914 insegnanti e dirigenti sono stati uccisi e 4.363 sono rimasti feriti nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, e più di 196 sono stati arrestati in Cisgiordania.
Ha sottolineato che 352 scuole pubbliche sono state gravemente danneggiate a causa dell'aggressione dell'occupazione, compresa la completa distruzione di 111 scuole.
(è finita)