Strasburgo (UNA/WAFA) – Il re di Giordania Abdullah II ha sottolineato che i palestinesi, come tutti i popoli, meritano il diritto alla libertà e alla sovranità e a costituire un proprio Stato indipendente.
Nel suo discorso pronunciato martedì davanti al Parlamento europeo a Strasburgo, in Francia, ha sottolineato che quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza è incompatibile con il diritto internazionale, gli standard etici e i nostri valori condivisi, soprattutto alla luce delle continue violazioni in Cisgiordania e del peggioramento della situazione.
Ha affermato: "Se la nostra comunità globale non agisce con decisione, diventiamo complici della ridefinizione del significato dell'essere umani. Perché se i bulldozer israeliani continuano a demolire illegalmente case, uliveti e infrastrutture palestinesi, demoliranno anche i confini morali".
Ha continuato: "Il mondo sta vivendo ondate di disordini senza interruzione. Non c'è da stupirsi che sentiamo che il nostro mondo è intrappolato nel caos, come se avesse perso la sua bussola morale".
Re Abdullah II ha osservato che la ferma convinzione della Giordania nei valori condivisi delle tre religioni monoteiste "è radicata nella nostra storia e nel nostro patrimonio e guida i nostri principi nazionali di tolleranza e rispetto reciproco". Ha aggiunto che "questi valori sono al centro della Custodia Hashemita dei luoghi santi islamici e cristiani a Gerusalemme, la cui storica identità multireligiosa ci siamo impegnati a proteggere da qualsiasi attacco".
(è finita)
