
Washington (UNA/WAFA) – L’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump ha deciso di revocare l’immunità dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) e di non considerarla più parte delle Nazioni Unite, il che le consentirebbe di essere citata in giudizio nei tribunali statunitensi.
Questa dichiarazione è contenuta in un documento legale presentato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti alla Corte Federale di New York giovedì scorso, nell'ambito di una causa contro l'UNRWA, accusata di aver coperto i dipendenti che hanno preso parte agli eventi del 2023 ottobre XNUMX e di aver richiesto un esorbitante risarcimento finanziario.
Questo cambiamento riflette la posizione dura dell'amministrazione statunitense nei confronti dell'agenzia delle Nazioni Unite, soprattutto alla luce delle ripetute accuse israeliane contro l'UNRWA.
Sin dal suo primo mandato come presidente degli Stati Uniti nel 2017, il presidente Trump si è impegnato a contrastare l'UNRWA e a bloccarne i finanziamenti, con l'obiettivo di eliminare la questione dei rifugiati palestinesi.
Il team di difesa legale dell'UNRWA ha definito le accuse "non gravi", sostenendo che l'agenzia gode dell'immunità legale in quanto agenzia delle Nazioni Unite, una posizione adottata anche dalle precedenti amministrazioni statunitensi.
(è finita)