
New York (UNA/WAFA) – Le principali città degli Stati Uniti hanno assistito a imponenti manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese, alla luce della guerra di sterminio in corso nella Striscia di Gaza. I dimostranti hanno chiesto un cessate il fuoco immediato, il divieto di esportazione di armi verso Israele e la consegna urgente di aiuti umanitari.
Centinaia di dimostranti si sono radunati a Herald Square a New York City per chiedere un cessate il fuoco immediato e un embargo sulle armi contro Israele. Hanno inoltre ribadito la loro opposizione all'uso del denaro dei contribuenti americani per finanziare operazioni militari che prendono di mira i civili a Gaza.
Manifestazioni si sono svolte anche a Washington, D.C., Milwaukee, Dallas, San Francisco e Chicago nell'ambito della "Giornata mondiale di azione per Gaza", per esprimere solidarietà al popolo palestinese mentre continua la guerra di sterminio.
I partecipanti hanno sollevato slogan in cui esprimevano il loro rifiuto della guerra criminale di Israele contro i palestinesi e la loro profonda preoccupazione per le terribili condizioni umanitarie a Gaza negli ultimi 18 mesi. Hanno chiesto l'apertura dei valichi di frontiera e l'immediata consegna di aiuti umanitari alla Striscia.
Nello stesso contesto, il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha interrotto i suoi legami con Elbit Systems (il più grande produttore di armi israeliano), a seguito delle continue pressioni da parte di studenti e manifestanti filo-palestinesi.
(è finita)