Palestina

La Palestina chiede al mondo di congelare l'adesione di Israele alle organizzazioni internazionali.

Il Cairo (UNA/QNA) - Lunedì la Palestina ha chiesto il congelamento dell'adesione di Israele alle organizzazioni internazionali, l'imposizione di sanzioni, un boicottaggio economico, l'isolamento politico e l'azione legale contro l'occupazione.

Nel suo discorso al Consiglio della Lega Araba durante la sessione straordinaria, tenutasi presso la sede del Segretariato generale al Cairo, l'ambasciatore Muhannad Al-Aklouk, rappresentante dello Stato di Palestina presso la Lega Araba, ha invitato i paesi del mondo ad adempiere ai propri obblighi legali per proteggere il popolo palestinese, garantire il rispetto del diritto internazionale da parte dell'entità israeliana, la "potenza occupante", e proibire rapporti economici e militari con essa.

Ha affermato che l'entità israeliana non solo minaccia la sicurezza nazionale araba, ma la attacca anche. Ha in programma di annettere più del 70% della Cisgiordania ed espandere la sua occupazione nei territori siriani e libanesi.

Il delegato palestinese alla Lega araba ha aggiunto che l'entità israeliana cerca di impossessarsi delle risorse naturali arabe, minaccia la sicurezza idrica ed economica araba, lavora per cancellare l'identità araba, rubare l'eredità, la cultura e la narrazione araba e alterare lo status quo storico e legale nella città occupata di Gerusalemme e nei suoi luoghi sacri islamici e cristiani, primo fra tutti la benedetta moschea di Al-Aqsa. Cerca di imporre la sovranità israeliana su di essi, proprio come ha diviso e controllato la moschea di Ibrahimi nella città di Hebron.

Al-Aklouk ha parlato degli attacchi in corso da parte dell'entità israeliana in Cisgiordania, tra cui la distruzione dei campi profughi palestinesi, lo sfollamento forzato di decine di migliaia di persone dalle loro case, l'espansione della colonizzazione illegale, la protezione del terrorismo dei coloni, il rafforzamento dell'apartheid, la demolizione di case, il sequestro di terreni, la distruzione di infrastrutture e l'assalto di città, villaggi e campi.

(è finita)

Notizie correlate

Vai al pulsante in alto