
Ramallah (UNA/WAFA) – Il presidente del Consiglio nazionale palestinese Rawhi Fattouh ha sottolineato che è necessario raggiungere una soluzione politica nel quadro del ripristino dei legittimi diritti nazionali palestinesi e della fine dell’occupazione, attraverso negoziati seri che garantiscano la fine delle continue sofferenze del popolo palestinese.
In un comunicato stampa rilasciato sabato, Fattouh ha affermato, in risposta alla dichiarazione rilasciata ieri dal Ministero degli Esteri del G7, che l'attuazione delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite sulla creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme come capitale e il ritiro dell'occupazione israeliana dai territori palestinesi occupati nel 1967, rappresenta il pilastro fondamentale che apre la strada al raggiungimento della pace e della stabilità nella regione.
Ha aggiunto che questa posizione deve andare oltre le semplici dichiarazioni e trasformarsi in un autentico impegno internazionale e in un'azione efficace da parte della comunità internazionale, compresa l'imposizione di una pressione reale sull'occupazione israeliana affinché ponga fine alle continue violazioni e agli attacchi contro il popolo palestinese e la sua terra.
Il Presidente del Consiglio nazionale palestinese ha sottolineato la necessità di consolidare il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, consentire il passaggio immediato e senza ostacoli degli aiuti umanitari nell'enclave assediata e aprire i valichi per alleviare le sofferenze quotidiane dei cittadini di Gaza, poiché si tratta di un diritto umano garantito dal diritto umanitario internazionale. Ha ritenuto che questi passaggi rappresentino gli obblighi internazionali minimi nei confronti del popolo palestinese ed essenziali per creare un ambiente di sicurezza e stabilità nella regione.
Ha invitato la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità nel chiedere conto all'occupazione dei suoi crimini in corso e a lavorare con diligenza per realizzare le aspirazioni del popolo palestinese alla libertà, alla giustizia e alla creazione di uno Stato indipendente con Gerusalemme come capitale.
(è finita)