Il Cairo (UNA/SPA) - Il Parlamento arabo ha affermato che l'unico modo per raggiungere la sicurezza, la stabilità e la pace nella regione è porre fine all'occupazione israeliana e riconoscere lo Stato palestinese con la città di Gerusalemme come capitale, in conformità con la legittimità internazionale risoluzioni e l’Iniziativa di pace araba.
In una dichiarazione di ieri, sabato, in occasione del 107° anniversario della Dichiarazione Balfour, ha invitato la comunità internazionale e il governo britannico ad assumersi la responsabilità storica e a porre fine all’ingiustizia che ha colpito il popolo palestinese nel tragico anniversario di questo male. promessa fatale, in cui il ministro degli Esteri britannico ha dato “ciò che non ha a coloro che non lo meritano”, sottolineando che questa promessa ha causato la violazione dei diritti intrinseci e inalienabili del popolo palestinese, lo sfollamento dei proprietari terrieri e la privazione dei loro diritti legittimi.
Il Parlamento arabo ha denunciato la continua aggressione dell’occupazione contro la Striscia di Gaza e i territori palestinesi occupati, rilevando che ciò che sta accadendo è una guerra genocida, un vero e proprio crimine di guerra in conformità con il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale, e una flagrante violazione delle convenzioni e consuetudini internazionali e della Convenzione di Ginevra relativa al trattamento dei civili durante la guerra, ribadendo il suo sostegno e sostegno affinché il popolo palestinese ripristini i suoi diritti legittimi, compreso il diritto al ritorno e alla creazione di uno stato indipendente con la città di Gerusalemme la sua capitale.
Il Parlamento arabo ha invitato la comunità internazionale, il Consiglio di Sicurezza e le organizzazioni internazionali e per i diritti umani ad assumersi le proprie responsabilità, applicando le norme del diritto internazionale e le risoluzioni di legittimità internazionale che sostengono i diritti dei palestinesi e il loro diritto all’autodeterminazione e istituendo il loro Stato e invitando i paesi che non hanno ancora riconosciuto lo Stato palestinese a riconoscerlo e a lavorare per porre fine immediatamente all’occupazione, fornire protezione civile al popolo palestinese indifeso e esercitare pressioni sull’entità occupante affinché fermi la guerra di genocidio, sfollamenti forzati, pulizia etnica e distruzione sistematica della vita del popolo palestinese.
(è finita)