Palestina

Le organizzazioni internazionali avvertono dello sfollamento forzato di cittadini dal nord di Gaza

New York (UNA/WAFA) - Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno avvertito che "la forzatura da parte di Israele dei palestinesi a sfollarli con la forza dal nord della Striscia di Gaza aggraverà la situazione umanitaria e ostacolerà le operazioni di aiuto umanitario".

18 organizzazioni umanitarie internazionali, comprese organizzazioni della società civile provenienti da Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Svizzera, hanno pubblicato una dichiarazione congiunta in cui confermano che la crescente escalation nel nord di Gaza porterà a una catastrofe umanitaria..

Tra i firmatari del comunicato: Oxfam, Save the Children, ActionAid, Terre des Hommes, Handicap International, Consiglio norvegese per i rifugiati, Consiglio danese per i rifugiati e Medici del Mondo.

La dichiarazione afferma che Israele ha iniziato a muoversi per costringere i palestinesi della zona a essere nuovamente sfollati, aggiungendo: “Ciò esacerbarà ulteriormente la già orribile situazione umanitaria nel nord di Gaza e ostacolerà le operazioni umanitarie salvavita portate avanti da organizzazioni locali e internazionali. organizzazioni umanitarie, che già soffrono di restrizioni”.".

Ha sottolineato che “Gaza è diventata priva di aree sicure e gli operatori umanitari non devono affrontare minacce di sfollamento o operazioni militari mentre distribuiscono gli aiuti”.

Ha fatto riferimento alle stime delle Nazioni Unite sulla presenza di 400 cittadini nel nord della Striscia di Gaza, avvertendo che Israele sta cercando di inviarli attraverso strade pericolose verso aree già affollate..

(è finita)

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