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Nel 291° giorno dell'aggressione: 77 martiri a Khan Yunis e altri 16 a Gaza e Jabalia.

Gaza (UNI/WAFA) - È salito a 77 martiri il bilancio delle vittime degli intensi bombardamenti dell'occupazione sulle zone orientali di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, mentre altri 30 sono ancora sotto le macerie e circa 200 altri sono rimasti feriti, tra cui bambini e donne, secondo quanto riferito da fonti mediche.

La diffusa aggressione israeliana nella parte orientale di Khan Yunis è coincisa con lo sfollamento forzato di decine di migliaia di cittadini, in condizioni umanitarie e mediche catastrofiche, a seguito degli intensi e violenti raid di occupazione.

Mentre l’aggressione contro la Striscia di Gaza è entrata nel suo 291° giorno, l’occupazione ha continuato a commettere massacri in varie parti della Striscia all’alba di martedì, concentrati vicino a Khan Yunis, nella città di Gaza, nel campo di Jabalia e a Deir al-Balah, che hanno provocato nella morte e nel ferimento di decine di cittadini.

Nel campo di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, fonti mediche hanno confermato ai nostri corrispondenti che 4 persone sono state uccise e altre ferite nei raid israeliani che hanno preso di mira le case del campo..

Gli aerei di occupazione israeliani hanno preso di mira anche una casa appartenente alla famiglia “Al-Jamasi” in via Al-Nafaq nella zona di Al-Sahaba, uccidendo 4 cittadini e ferendone altri.

Fonti sanitarie hanno riferito, all'alba di oggi, che 8 cittadini sono stati uccisi in un attacco israeliano contro una casa appartenente alla famiglia “Al-Daya” in Al-Mughrabi Street nel quartiere di Al-Sabra, a sud di Gaza City..

Fonti della Difesa Civile di Gaza hanno affermato che un bombardamento israeliano ha preso di mira una casa della famiglia “Bakr” nella zona di Al-Hadba a Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, provocando la morte e il ferimento di numerosi cittadini.

Le forze di occupazione continuano la loro aggressione contro la Striscia di Gaza dal 2023 ottobre 39,006, provocando la morte di 89,818 cittadini, la maggior parte dei quali erano donne e bambini, e il ferimento di altri XNUMX, mentre migliaia di vittime rimangono sotto le macerie e sul terreno. le strade dove le ambulanze e le squadre di soccorso non possono raggiungerli..

(è finita)

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