
Jeddah (UNA) - Il Consiglio Esecutivo della Federazione delle Agenzie di Stampa dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (UNA) ha tenuto oggi, giovedì (23 gennaio 2025), i lavori della sua ventiseiesima sessione, guidata dal Presidente ad interim della Consiglio Esecutivo, Presidente dell'Assemblea Generale, Presidente dell'Agenzia di Stampa Saudita, Sua Eccellenza Ali bin Abdullah Al-Zaid, e alla presenza di Sua Eccellenza il Segretario Generale dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica, Hussein Ibrahim Taha, e la partecipazione dei membri del Consiglio.
All'inizio dell'incontro, che si è tenuto online, Ali bin Abdullah Al-Zaid ha confermato che il lavoro dei media sta subendo grandi trasformazioni, sottolineando che stare al passo con queste trasformazioni richiede un profondo cambiamento nella natura e nei modelli di business, e ecco il ruolo delle federazioni di carattere regionale e internazionale, come la federazione “UNA” per mobilitare... Sforzi per realizzare cambiamenti che tengano il passo con tali cambiamenti.
Al-Zaid ha sottolineato la necessità che l'Unione stessa tenga il passo con i cambiamenti globali nello spazio dei media, lavorando su programmi e percorsi per digitalizzare e iniettare in tutte le linee di produzione i più recenti processi possibili di produzione di contenuti multimediali.
Al-Zaid ha sottolineato la volontà dell'Agenzia di stampa saudita, attraverso la sua presidenza dell'Assemblea generale dell'Unione, di sostenere l'Unione in questa direzione, sottolineando che l'agenzia si è impegnata a incoraggiare, attrarre e sostenere tutti i progetti che potrebbero sviluppare contenuti multimediali, migliorare la digitalizzazione e migliorare il processo di creatività nelle linee di produzione dei media.
Al-Zaid ha espresso grande ringraziamento e sincera gratitudine al Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, e al Principe ereditario, Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman, Primo Ministro, possa Dio proteggerli, per il sostegno che l'Unione ha ricevuto negli ultimi anni dal paese sede, il Regno dell'Arabia Saudita, sia in termini di sostegno finanziario diretto, sia in termini di sostegno attraverso il follow-up, il sostegno e la responsabilizzazione.
Ha spiegato che questo sostegno ha permesso all'Unione non solo di sopravvivere e di continuare il suo lavoro, ma anche di alzare il tetto delle nostre ambizioni fino a chiedere più idee per trasformarle in nuovi programmi e linee d'azione che valorizzino gli obiettivi più importanti dell'Unione. europea, che vuole che i contenuti mediatici islamici siano sempre in primo piano.
Al-Zaid ha inoltre esteso i suoi sinceri ringraziamenti a Sua Eccellenza il Ministro dell'Informazione, Salman bin Youssef Al-Dosari, per il suo sostegno illimitato, il suo costante monitoraggio del ruolo dell'Agenzia di stampa saudita nel sostenere l'Unione e la sostegno dell’Unione stessa attraverso il Consiglio Esecutivo.
Da parte sua, Sua Eccellenza il Segretario Generale dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica, Hussein Ibrahim Taha, ha sottolineato che l'organizzazione apprezza molto lo sviluppo del lavoro e il successo tangibile ottenuto dall'Unione negli ultimi anni.
Il Segretario Generale ha espresso il suo benvenuto ai progetti mediatici intrapresi dall'Unione per sostenere il lavoro mediatico dell'organizzazione, migliorare l'immagine mediatica dell'organizzazione e la sua presenza permanente in varie occasioni e sviluppare l'infrastruttura delle agenzie di stampa degli Stati membri dell'organizzazione, che ne hanno un disperato bisogno.
Il Segretario Generale ha inoltre espresso il suo apprezzamento per le significative partnership mediatiche intraprese dall'Unione durante l'ultimo periodo e la conseguente firma di memorandum d'intesa con una serie di istituzioni a livello locale e internazionale.
A sua volta, il Supervisore Generale dei Media Ufficiali nello Stato di Palestina, Sua Eccellenza il Ministro Ahmed Assaf, ha elogiato il grande sviluppo di cui l'Unione sta assistendo sotto l'attuale amministrazione, elogiando il ruolo dell'Unione nel sostenere la causa palestinese, in particolare alla luce della Attacco israeliano al popolo palestinese in generale e ai media palestinesi in particolare.
Assaf ha sottolineato che l’Unione ha fornito una piattaforma globale per la questione palestinese, citando in particolare il forum internazionale “I media e il loro ruolo nell’alimentare l’odio e la violenza: i pericoli della disinformazione e dei pregiudizi”, che si è tenuto alla presenza di rappresentanti di tutti i continenti del mondo, e uno dei suoi argomenti principali era parlare di ciò a cui è esposto il popolo palestinese, in particolare i media palestinesi.
Durante il suo discorso, il Direttore Generale della Federazione, Sua Eccellenza Mohammed bin Abd Rabbuh Al-Yami, ha sottolineato l'importanza di questo incontro, che mira a rafforzare il ruolo della Federazione nell'affrontare queste sfide e nel realizzare le aspirazioni degli Stati membri nel campo dei media, che costituisce un elemento indispensabile per affrontare e affrontare questioni comuni.
Al-Yami ha sottolineato che l’Unione è riuscita, prima grazie a Dio, e poi grazie al grande sostegno degli Stati membri, a superare la crisi finanziaria che ha ostacolato molte delle sue attività negli ultimi anni, e ad entrare nella fase di ripresa finanziaria. , rilevando, a questo proposito, il sostegno fornito dal paese sede, il Regno dell'Arabia Saudita. Un sostegno finanziario all'Unione pari a più di 3 milioni di dollari USA, che l'Unione ha utilizzato per pagare i suoi debiti.
Al-Yami ha sottolineato che questo sostegno rientra nel quadro dell'impegno del Regno, guidato dal Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, e da Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz, Principe ereditario e Primo Ministro, per avanzare istituzioni congiunte di azione islamica per consentire loro di servire il mondo islamico a vari livelli politici, economici, sociali e dei media.
Al-Yami ha anche espresso la sua sincera gratitudine allo Stato del Qatar, che ha gentilmente pagato tutti i contributi dovuti dal 2009 al 2020, oltre a versare il suo contributo al bilancio 2021. Nello stesso contesto, ha espresso i suoi ringraziamenti ai paesi che sono regolari nel versare i loro contributi, guidati dagli Emirati Arabi Uniti e dal Sultanato dell’Oman, e dai paesi che recentemente hanno preso l’iniziativa di pagare i loro contributi, che sono il Regno del Bahrein, la Libia e la Repubblica Islamica del Pakistan. La Repubblica araba d'Egitto, la Repubblica del Kazakistan, la Repubblica del Camerun e la Repubblica della Costa d'Avorio.
Al-Yami ha esaminato alcune delle attività dell'Unione nell'organizzazione di programmi di formazione, conferenze e forum mediatici, nel coordinamento dell'azione mediatica degli Stati membri verso questioni e sfide comuni, nel lavoro per migliorare l'aspetto mediatico dell'Organizzazione per la cooperazione islamica e dei suoi vari organismi, e promuovere la trasformazione digitale nei programmi dell’Unione e nelle agenzie membri.
Al-Yami ha esortato gli Stati membri che non hanno ancora versato i loro contributi a rispondere alle decisioni dell'Assemblea generale dell'Unione e alle decisioni delle Conferenze islamiche dei Ministri dell'Informazione e degli Esteri, che li invitano a versare i loro contributi obbligatori al bilancio dell'Unione. .
Al-Yami ha espresso la sua sincera gratitudine a Sua Eccellenza il Presidente del Consiglio Esecutivo e Ministro dell'Informazione del Regno dell'Arabia Saudita, Salman bin Youssef Al-Dosari, per il suo grande sostegno all'Unione.
Ha inoltre espresso i suoi ringraziamenti al presidente ad interim del Consiglio esecutivo e presidente dell'agenzia di stampa saudita, Ali Al-Zaid, per i suoi grandi sforzi nel seguire il lavoro dell'Unione e nel sostenerne la gestione. I ringraziamenti vanno ai membri di al Consiglio Esecutivo per il sostegno e la disponibilità a contribuire ai programmi e alle varie iniziative dell'Unione.
Durante l’incontro, il Consiglio Esecutivo ha approvato il conto consuntivo della Federazione e il budget di pianificazione per l’anno 2025 e ha approvato la loro presentazione all’Assemblea Generale.
Il Consiglio Esecutivo ha inoltre ascoltato una presentazione da parte del Direttore Generale riguardante le attività e i programmi più importanti che sono stati implementati dall'ultima sessione del Consiglio, i protocolli di cooperazione e intesa conclusi durante l'ultimo periodo e i piani futuri e programmi dell'Unione.
Il Consiglio Esecutivo ha inoltre approvato una serie di progetti di risoluzione volti a rafforzare l'azione islamica congiunta nel campo dei media e ha approvato la loro presentazione all'Assemblea Generale.
Il Consiglio esecutivo è composto dai paesi con sede centrale: Arabia Saudita, Azerbaigian, Benin, Costa d'Avorio, Gibuti, Gambia, Malesia, Oman, Pakistan, Palestina ed Emirati Arabi Uniti.
(è finita)