جدة (UNA) – أكد الدكتور رامي محمد إنشاصي من الأمانة العامة لمنظمة التعاون الإسلامي أنه برغم كل الجهود المبذولة لتعزيز المحتوى الرقمي المكتوب باللغة العربية إلا أنه لا يزال دون المأمول، وهو ما يستلزم من المتخصصين في هذا المجال البدء بصناعة محتوى عربي يحتل المكانة التي تستحقها العربية في المشهد الرقمي الحالي.
Ciò è avvenuto durante la sua partecipazione all’inizio del “Simposio sulla promozione dei contenuti arabi nelle agenzie di stampa delle organizzazioni non arabofone dei paesi della cooperazione islamica” che si è tenuto virtualmente lunedì (2 settembre 2024), organizzato congiuntamente dalla Federazione delle agenzie di stampa dei paesi dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica e dell'Accademia Internazionale Re Salman per la Lingua Araba, e con la partecipazione di un'ampia gamma di agenzie di stampa membri, organizzazioni internazionali e numerosi diplomatici e professionisti dei media.
Il dottor Inshassi ha sottolineato che ci sono molti motivi che rendono preziosa la produzione di contenuti digitali in arabo, data la diversità del vocabolario, la solidità scientifica e la capacità superiore della lingua araba di esprimere eventi, sentimenti e idee diversi.
Ha sottolineato un aspetto della cooperazione tra il Segretariato Generale dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica e l'Accademia Internazionale Re Salman per la Lingua Araba nel campo della promozione e del sostegno alla presenza della lingua araba, attraverso un programma congiunto che prevede lo svolgimento di corsi di formazione e seminari culturali.
Ha sottolineato la necessità di trarre vantaggio dal rafforzamento dei contenuti arabi nel difendere le cause islamiche, in particolare la causa palestinese, contro la propaganda negativa, oltre a preservare i valori spirituali e culturali, contrastare la disinformazione dei media, proteggere i giovani dai contenuti dannosi e contrastare l’odio. discorso.
È interessante notare che il simposio ha visto lo svolgimento di due sessioni di discussione specializzate, la prima intitolata: “Sfide del contenuto arabo nelle agenzie di stampa delle organizzazioni di lingua non araba dei paesi della cooperazione islamica”, e la seconda intitolata: “La visione del re Salman International Academy for the Arabic Language per migliorare il contenuto delle agenzie di stampa non di lingua araba”.
Le due sessioni hanno esaminato i meccanismi e i programmi che contribuiscono allo sviluppo linguistico, discutendo al contempo le sfide affrontate dalle agenzie di stampa competenti e i modi e le soluzioni migliori per superarle. Elaborare una visione metodologica che contribuisca concretamente alla progettazione di programmi e piani istituzionali di riabilitazione linguistica e affrontare le sfide legate all'uso della lingua araba per scopi giornalistici e mediatici.
(è finita)