ambiente e clima

Il Ministro degli Affari Esteri saudita pronuncia il discorso di apertura della sessione di dialogo ministeriale sul degrado del territorio

Riyadh (UNA/SPA) - Ieri, martedì, il ministro degli Affari esteri saudita, membro del Consiglio dei ministri e inviato per gli affari climatici, Adel bin Ahmed Al-Jubeir, ha pronunciato il discorso di apertura della sessione di dialogo ministeriale dal titolo: “L’impatto del degrado del territorio e della siccità sulla migrazione forzata, sulla sicurezza e sulla prosperità”. A margine della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (COP16), tenutasi a Riyadh.

Ha sottolineato l’impegno del Regno dell’Arabia Saudita nell’affrontare il degrado del territorio, spiegando che il degrado del territorio non si limita solo alla desertificazione e alle aree aride, ma è considerato una sfida globale che colpisce ogni essere umano e una minaccia alla sicurezza per le sue ripercussioni. Bassa sicurezza alimentare, migrazione e conflitti.

Ha inoltre sottolineato l’importanza di unire gli sforzi per affrontare questo deterioramento, sottolineando che il Regno sta collaborando con la comunità internazionale per affrontare questa sfida per il bene di un pianeta migliore.

Ha sottolineato che circa 100 milioni di ettari di terreno si deteriorano ogni anno a livello globale e l’obiettivo è quello di bonificare il 50% delle terre degradate entro il 2040 d.C.

(è finita)

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