
Manama (UNA/BNA) – Lo sceicco Abdulrahman bin Mohammed bin Rashid Al Khalifa, presidente del Consiglio supremo per gli affari islamici nel Regno del Bahrein, ha ricevuto oggi, sabato, il consigliere Mohammed Abdul Salam, segretario generale del Consiglio musulmano degli anziani, per discutere i preparativi finali per la conferenza sul dialogo islamo-islamico, che il Regno del Bahrein ospiterà il 19 e 20 febbraio, sotto il generoso patrocinio di Sua Maestà il re Hamad bin Isa Al Khalifa, re del Regno del Bahrein, che Dio lo protegga, e alla presenza del Grande Imam, Prof. Dr. Ahmed Al-Tayeb, sceicco di Al-Azhar Al-Sharif e presidente del Consiglio musulmano degli anziani, e di un gruppo di studiosi della nazione.
Nel corso dell'incontro ha dato il benvenuto agli ospiti della conferenza, tra cui studiosi, autorità, pensatori e intellettuali, sottolineando che sono stati presi tutti gli accordi e i preparativi necessari per garantire il successo della conferenza e che sono state emanate una serie di raccomandazioni volte a unificare la nazione e a unirla, soprattutto alla luce delle sfide che il mondo deve affrontare oggi.
Da parte sua, il Consigliere Mohamed Abdel Salam ha sottolineato che la conferenza si tiene in una fase eccezionale della storia della nazione, che richiede di unificare gli sforzi congiunti, rafforzare le ampie aree di accordo tra le varie componenti della nazione e avviare una nuova fase di dialogo tra le scuole di pensiero islamico, con l'obiettivo di formulare una visione comune che ripristini la leadership della nazione. Ha inoltre sottolineato che sono stati ultimati tutti i preparativi per lo svolgimento della conferenza, in un clima di fratellanza, comprensione e armonia.
Vale la pena notare che la capitale del Bahrein, Manama, ospiterà la Conferenza sul dialogo islamo-islamico il 19 e 20 febbraio, che si terrà sotto lo slogan "Una nazione, destino comune" e sarà organizzata da Al-Azhar Al-Sharif, il Consiglio supremo per gli affari islamici nel Regno del Bahrein, e dal Consiglio musulmano degli anziani, con la partecipazione di oltre 400 studiosi islamici, leader, autorità, pensatori e intellettuali provenienti da tutto il mondo. La conferenza mira a rafforzare l'unità musulmana, a passare dal discorso del riavvicinamento a una migliore comprensione delle somiglianze e delle sfide e a stabilire un meccanismo di dialogo scientifico permanente a livello del mondo islamico, che contribuisca a unire la nazione con le sue varie componenti.
(è finita)